Il Longines Global Champions Tour dà spazio alle eccellenze. Se nella tre giorni del Circo Massimo si sono visti i migliori binomi del salto a ostacoli, la cura del dettaglio è andata ben oltre il tracciato di gara. Un esempio fulgido della dedizione verso la cura dei minimi particolari arriva dalla doppia postazione posizionata all’interno del Circo Massimo e dedicata al progetto “Pusher – Roba Tagliata Bene”.
Si tratta di una start up di appartenenza della “Noao Food” che, dopo un progetto pilota realizzato in Puglia, si sta approcciando al territorio romano. Il format utilizzato è quello di una “salumeria di qualità” che attraverso la declinazione dei termini più tipici dello “spaccio”, seleziona prodotti enogastronomici dall’Italia e dal mondo, attraverso la partnership di prestigiose aziende con lo scopo di divulgare la conoscenza di questi prodotti d’eccellenza in maniera smart e priva di schemi.
Proprio nelle due postazioni della tappa romana del Longines Global Champions Tour è stato possibile degustare salumi e formaggi pugliesi, i grandi classici italiani e alcune chicche francesi. Immancabile protagonista delle degustazioni, sua maestà la burrata.
Tra i partner che hanno preso parte al progetto “Pusher – Roba Tagliata Bene”, meritano una menzione particolare Longino&Cardenal, collettore a livello mondiale di “cibi rari e preziosi” come recita il suo claim, Dol (Di origine laziale), selezionatore di prodotti laziali di qualità, il Salumificio Santoro, il re dei salumi Pugliesi e La Daria, importante Caseificio Pugliese.
