Sei tavoli distanti chilometri tra loro e sparsi in una foresta rigogliosa a pochi chilometri dalla capitale svedese.
Prima di prenotare un ristorante ora ci si assicura sul distanziamento, le norme di sicurezza, si guarda di più all’igiene e al rispetto delle regole.
Nowhere, temporary restaurant diffuso che conta soli sei tavoli nella riserva naturale di Haringe, appena fuori Stoccolma. Un locale che aprirà i battenti il 20 agosto ma che ha già tutti i tavoli prenotati: sei, per la precisione, distanti tra loro chilometri e immersi nel verde incontaminato delle foreste di latifoglie.
A curare la cucina, Linn Söderström e Marion Ringborg, chef del Garba, ristorante pop-up aperto a Stoccolma nel 2017, ma più che il menu qui conta la location.
L’idea di Nowhere nasce in tempo di quarantena del Coronavirus, per cercare una soluzione alternativa in grado di rispondere alle esigenze del distanziamento sociale, un format ristorativo nuovo per soddisfare anche il ritrovato bisogno di stare a contatto con la natura.